Capitolo disagi relazionali in autismo
Capitolo
Disagi relazionali in autismo;
indichera’ linee guida per integrazioni nei vari contesti con scambi
interpersonali adeguati ad le persone autistiche.
Paura ansia
di esposizione intervento linea guida; la persona con autismo ha bisogno di
tempo limitato è strutturato,di certezza reale di fermezza umana,l’imput
semplice
Idoneo per
placare la mente che crea e ricrea ansia io dico la linea guida per la paura è
sommessita’nella richiesta al fine di non creare la paura,dico che le relazioni
con gli altri in autismo devono avere un filo logico.
Io spiego
una relazione vista da un autistico ,non salutare in modo diretto presentati in
modo neutrale continuo la mia descrizione della relazione è dell’approccio giusto,il
saluto diretto equivale a intimazione del tuo ego la presentazione diretta
,blocco di conoscenza graduale,quindi mancanza di fiducia.
I gesti sono
motivo di indicatore analitico per noi autistici,i gesti sono un linguaggio
psitico degli uomini ,il viso mimica facciale uguale a approvazione,mani uguale
a ansia e imposizioni.
Le relazioni con gli altri non sono da sottovalutare in
autismo perche’l’autismo non permette che si creeino .
Relazioni
con un autistico: faccio uno schema per una relazione
Primo:
conoscenza fisica senza dialogo
Secondo: il
riconoscimento persona e nome
Terzo: il
tramite per non esporsi in modo diretto
Quarto:
ascolto tono di voce della persona
Quinto:
presa di coscienza della persona
Periodo di
realizzazione 2 dicembre – 17 dicembre 2006
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